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La solvibilità dell’azienda è la sua capacità di generare flussi di cassa per rimborsare entro le scadenze i debiti aziendali.

Analizzare quindi il FLUSSO DI CASSA PRODOTTO serve sia a te imprenditore per calendarizzare i rimborsi dei debiti futuri (quindi per PROGRAMMARE), sia alle banche per valutare il merito creditizio della tua azienda.

Già perché alcuni imprenditori che fatturano centinaia di migliaia di euro poi si scandalizzano se le banche non gli concedono prestiti e il vero guaio è se tutta la loro operatività dipende esclusivamente da questo. Evidentemente fatturare non da certezza di incassare e questo ormai le banche lo sanno bene.

Non importa quanto hai fatturato gli anni prima o da quanti anni sei iscritto in Camera di Commercio o sei cliente di quella tal banca.

Non serve che tu dica al tuo commercialista di preparare un bilancino con un utile migliore da consegnare all’incaricato finanziamenti della banca.

L’impiegato allo sportello come pure il direttore della filiale, con tutto il rispetto, non valgono più del commesso di Zara quando si tratta di decidere se finanziarti o meno. Oggi, Il buon esito del finanziamento dipende solo da rigidi calcoli matematici. Questo metodo del CASH FLOW usato dalle banche, ha il pregio di non essere influenzato da politiche di bilancio attuate dall’impresa per abbellire il risultato economico di un esercizio.

A questo punto che abbiamo capito perché è così importante conoscere il tuo flusso di cassa, vediamo come calcolarlo.

Per aziende piccole sarà sufficiente sommare i saldi di cassa e banca al 31.12. dell’anno x e sottrarre il saldo degli stessi conti al 31.12. dell’anno x-1. In tal modo potremo subito capire se abbiamo generato o assorbito liquidità. In tal modo il risultato che otterremo sarà figlio della gestione oculata o meno di incassi e pagamenti del nostro ciclo operativo. Ma se abbiamo fatto investimenti o aperto delle linee di credito da rimborsare?

Quindi se volessimo fare un calcolo più complesso e approfondito vi consiglio di rivolgervi al vostro commercialista di fiducia per creare un RENDICONTO FINANZIARIO.

Con questo utile strumento si evidenzia non solo la solvibilità della vostra azienda ma pure la solidità cioè capirete non solo quanta liquidità genera o assorbe la vostra azienda, ma pure la coerenza temporale fra fonti e impieghi.
L’analisi comprenderà le 3 aree tipiche di gestione aziendale:

L’area OPERATIVA, Cioè quella caratteristica dove confluiscono i ricavi e i costi legati alla produzione/acquisto/trasformazione e vendita del tuo prodotto o servizio.

L’area di INVESTIMENTO, Cioè quella che include i flussi in entrata e uscita per acquisire i beni strumentali.

E infine l’area FINANZIARIA, Cioè quella che include i flussi derivanti dall’ottenimento e restituzione di liquidità ottenute dai soci a titolo di capitale o da altri finanziatori a titolo di debito.

Partendo dall’utile di bilancio e Depurandolo da quei costi e ricavi che non si riflettono in movimentazioni di liquidità (ad esempio gli ammortamenti, le svalutazioni, le plusvalenze) otterrete il cosiddetto CASH FLOW COMPLESSIVO.

Tale risultato è tendenzialmente sufficiente alle banche per valutare il vostro merito creditizio.

Bene, dunque oggi hai capito l’importanza di conoscere il tuo CASH FLOW. Hai capito che ogni investimento deve essere correlato da una fonte di finanziamento di egual scadenza e soprattutto quale documento devi preparare se vuoi avanzare una richiesta di finanziamento alla tua banca.